mindfulness
PARTE TEORICA:
• Che cos'è la Mindfulness? La traduzione italiana del termine mindfulness è consapevolezza. Per comprendere appieno il significato di mindfulness, possiamo considerarla come la capacità di essere pienamente presenti e consapevoli di ciò che accade in un determinato momento, vivendo nellistante presente. Questo concetto ha le sue origini nelle tradizioni contemplative buddhiste. Essere presenti nel qui ed ora, nel momento presente, che è l'unico che di fatto possiamo vivere. Può portare un senso di rilassamento, ma non è una tecnica di rilassamento.
• I benefici della Mindfulness: può prevenire e talvolta anche curare disturbi psichici, quali disturbi d'ansia e disturbi depressivi.
• Esistono diverse tipologie di esercizi, che si dividono in due gruppi: gli esercizi formali, che vanno svolti in una maniera specifica e per un tempo definito (solitamente tra i 15-45 minuti); gli esercizi informali, che vengono inseriti quando si ha iniziato a prendere confidenza con la Mindfulness e sono più brevi e non hanno particolari regole da seguire. Servono a generalizzare quanto appreso e quindi a portare la Mindfulness nella routine quotidiana.
PARTE PRATICA:
• La pratica del respiro: un esercizio di pochi minuti in cui ci si concentra sulla propria respirazione, sulle sensazione corporee e sui pensieri che attraversano la propria mente.
La mindfulness psicosomatica è una pratica di consapevolezza che ci permette di fare esperienza del momento presente con accettazione e curiosità. Portando l’attenzione al corpo, al respiro e al cuore entriamo in uno spazio di non giudizio e gentilezza verso noi stessi, sciogliamo le tensioni psicofisiche e facciamo esperienza della nostra totalità.
Numerose ricerche internazionali mostrano l’efficacia della meditazione mindfulness nella riduzione di stress e ansia e nella promozione del benessere psicofisico.
Per Informazioni contattare la Dott.ssa Silvia Calafati, psicologa e istruttrice di Mindfulness presso il centro Camminando :